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Piano urbano: mobilità e parcheggi
6 Set 2023

Piano urbano: mobilità e parcheggi

Post by admin

Abbiamo appreso dai giornali che la Giunta Comunale intende ampliare l’isola pedonale e la zona a traffico limitato, prendiamo atto che alcune considerazioni fatte dalla nostra associazione e dalle forze di minoranza in consiglio comunale iniziano ad essere in minima parte considerate da coloro che governano la città.

Sono però a nostro avviso timide inversioni di rotta non sufficienti a correggere gli errori compiuti da questa amministrazione in materia di mobilità, ambiente e trasporto pubblico locale, errori che per essere corretti richiedono una diversa lungimiranza che purtroppo non riscontriamo in questa Amministrazione

Gli errori compiuti dalla giunta comunale

Nella gestione del problema parcheggi a pagamento di piazza campo del palio sono stati compiuti dalla Giunta comunale almeno quattro significativi errori

Vediamo in sintesi quali

Il primo di carattere politico

Le novemila firme di cittadini contrari al provvedimento sono tante, tenendo conto che queste firme rappresentano la parte emersa del dissenso, sicuramento molto più vasto

Amministrare una città significa anche cercare di capire le motivazioni di coloro che sono contrari ad una determinata decisione. È un errore ignorare le ragioni di coloro che ti segnalano un problema. Un atteggiamento di questo tipo può produrre anche significative lacerazioni nel tessuto sociale

Il Sindaco, anche in qualità di Presidente della Provincia, doveva tener in debita considerazione i bisogni dei pendolari che dalla provincia gravitano su Asti e su Torino nonché le esigenze degli oltre diecimila cittadini delle frazioni e delle zone periferiche della città che per recarsi in città non possono che utilizzare l’auto

Il secondo riguarda la gestione del Comune

Non è sostenibile la tesi che l’introduzione dei parcheggi a pagamento in piazza Campo del Palio è essenziale per coprire generici buchi di bilancio ed affrontare in tal modo la crisi finanziaria dell’Ente.

Più volte abbiamo ricordato che il codice della strada (ma anche autorevoli pareri della Corte dei Conti) prevede che il ricavato dei parcheggi a pagamento sia finalizzato a specifici interventi di gestione e miglioramento dei parcheggi, della mobilità urbana e del trasporto pubblico.

Quindi le maggiori entrate non possono essere utilizzate per affrontare in modo generico la crisi finanziaria del Comune.

Pensare di risolvere la crisi in tal modo significa spostare in avanti il problema che probabilmente si ripresenterà nei prossimi anni.

Il terzo errore è di carattere strategico e riguarda le politiche di sviluppo sostenibile della città

Definire e praticare una politica efficace di gestione del traffico, della mobilità e dell’ambiente urbano richiede una visione di sviluppo futuro della città.

Tale visione comporta che si agisca contemporaneamente su più piani ed utilizzando più leve tra loro integrate cioè: l’estensione dell’isola pedonale e delle zone a traffico limitato, il miglioramento del sistema del trasporto pubblico e della mobilità ed il suo efficientamento , la revisione del sistema dei parcheggi, la valutazione della creazione eventuale di parcheggi di interscambio, il superamento delle barriere architettoniche e da ultimo anche la definizione delle tariffe

Queste leve sono tra loro interrelate, attivare solo alcune di esse si rischia di produrre ulteriori problemi alla città

La decisione di attivare i parcheggi a pagamento in piazza campo del palio prima di qualsiasi altro intervento è simile al comportamento di un muratore che decide di costruire una casa partendo dal tetto anziché’ dalle fondamenta

Non si comprende perché’ la Giunta non sia partita dal piano urbano del traffico, approvato ad aprile del 2020, che, tra l’altro, per quanto riguarda i parcheggi a pagamento prevedeva l’aumento sì dei parcheggi a pagamento di 850 posti complessivi tra Piazza Campo del palio (550 posti sui 2.000 esistenti) e i parcheggi della Caserma Colli di Felizzano (300 posti circa), ma solo in concomitanza con l’estensione dell’isola pedonale

Il quarto: la gestione dei rapporti con l’ASP

Il contratto di servizio con Asp sulla gestione dei parcheggi è troppo sfavorevole per il comune, pur essendo il comune socio di maggioranza, questa situazione non garantisce al comune entrate sufficienti anche da utilizzare per le finalità previste dal codice della strada

Le soluzioni

In relazione al primo errore abbiamo suggerito di sospendere la decisione di trasformare tutta piazza campo del palio a pagamento, valutare con più calma e serenità le richieste dei cittadini e decidere sull’estensione eventuale dei posti a pagamento in relazione ed in concomitanza con l’applicazione organica del piano della mobilità sostenibile

Per quanto riguarda il secondo errore, individuare altre soluzioni ai problemi finanziari del Comune sia sul versante delle entrate ma anche sul versante del contenimento e razionalizzazione delle spese, ascoltando ed utilizzando meglio gli eventuali suggerimenti e le competenze interne al comune ma anche quelle presenti in città

Relativamente al terzo errore

Riprendere il Piano del traffico, approvato nel 2020, aggiornarlo eventualmente; definire un piano organico fattibile che affronti tutti gli aspetti rilevanti del traffico e della mobilità, individuare e poi realizzare le azioni riguardanti l’estensione dell’isola pedonale e delle zone a traffico limitato, i miglioramenti del trasporto pubblico (utilizzando bus elettrici e rivedendo tempi e articolazione delle linee di trasporto) , della mobilità ciclo- pedonale ed inoltre dei parcheggi delle auto ma anche delle biciclette. Stabilire per il piano tempi e risorse necessarie e modalità’ di reperimento.

Presidiare e seguire con attenzione il progetto relativo alla realizzazione della strada di collegamento della zona sud della città’ con la zona ovest al fine di decongestionare il traffico del tratto corso Torino -corso Savona.

Evitare di effettuare interventi disorganici e parziali che possono creare ulteriori problemi alla città ma concepire il piano della mobilia’ sostenibile come un essenziale strumento di programmazione e governo della città e come il primo tassello importante del nuovo piano regolatore

Supportare detto piano con efficaci azioni di comunicazione e valorizzazione degli aspetti di miglioramento dell’ambiente a partire dalle scuole

Infine per quanto riguarda il contratto di servizio con Asp di gestione dei parcheggi in scadenza nel 2024; rivedere le condizioni contrattuali e concordarne di più favorevoli per il comune, garantendo in tal modo risorse più consistenti per realizzare il piano della mobilità sostenibile e dell’ambiente urbano

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